Turkesterone per i Muscoli Cos’è Funziona? Dosi e Sicurezza X115®
La rete, così come gli stratagemmi di chi vende sostanze dopanti proibite per legge, è in continua evoluzione e non è facile stare al suo passo. Secondo alcuni studi, il turkesterone e gli altri ecdisteroidi produrrebbero sull’organismo umano effetti simili agli steroidi anabolizzanti, ma presumibilmente senza un effetto androgenico 1. Se questo effetto fosse confermato, aiuterebbero a migliorare la crescita muscolare e la performance sportiva, con meno effetti collaterali e migliori profili di sicurezza. Gli steroidi anabolizzanti comprendono testosterone ed ogni sostanza chimicamente e farmacologicamente correlata al testosterone che promuova la crescita muscolare; sono disponibili numerosi farmaci.
- Questa situazione favorisce un accumulo di ostecalcina non carbossilata (inattiva) nell’osso, portando ad un potenziale aumento del rilascio di calcio dalle ossa e conseguente deposizione di calcio nei tessuti molli (causando calcificazione arteriosa) (52-53) .
- I diuretici, inoltre, sottraendo acqua ai tessuti, rendono la cute più sottile e tale da incrementare la visibilità delle masse muscolari sottostanti, concorrendo così all’effetto di definizione e di separazione muscolare, ricercato almeno quanto l’aumento della massa muscolare.
- Come dimostrano le ricerche, la caffeina ha molte modalità d’uso per le persone che vogliono bruciare il tessuto adiposo e formare i muscoli, dunque non dovrebbe mancare nella dieta per la massa muscolare.
A questo proposito è interessante annotare che in qualche occasione il doping negativo è stato utilizzato come scusa da chi è stato scoperto a far uso di sostanze stimolanti. Per esempio, se eseguite una serie di sole sei ripetizioni ma inserite una contrazione isometrica nel punto alto di ogni ripetizione ed enfatizzate le fasi negative, o eccentriche, ciò potrebbe triplicare il tempo di tensione del muscolo, trasformandolo quindi in un esercizio prevalentemente per le fibre FOG, o per il bodybuilding. Inoltre, una delle varianti della vitamina K2, MK-4, è più efficace nel mitigare gli effetti negativi sulla salute di un sovradosaggio di vitamina D (56-57).
Ossigenoterapia e dieta alcalina
Bassi livelli di testosterone, o ipogonadismo, sono stati identificati nel 18% dei partecipanti, e questi uomini avevano anche livelli significativamente più bassi di D rispetto al resto della popolazione. Tuttavia, altri studi non hanno mostrato alcun beneficio significativo della integrazione di vitamina D negli atleti con livelli ematici moderatamente carenti o adeguati (24), (25-26), indicando che questi benefici prestazionali potrebbero essere limitati a soggetti con carenza significativa di vitamina D. Nei calciatori dopo un allenamento di 8 settimane con una integrazione di 5000 UI/die di vitamina D o un placebo, il gruppo della vitamina D ha avuto un significativo aumento nel siero dei livelli di D e un significativo miglioramento sia dei tempi nello scatto di 10 metri sia nel salto verticale rispetto al gruppo placebo.
- È noto che bevande eccitanti chiamate dop venivano largamente usate dai pionieri olandesi trasmigrati sulle rive dell’Hudson a fondare Nuova Amsterdam (1626), l’attuale New York.
- Si accumulano i vari cataboliti, mentre risulta insufficiente la quantità di ossigeno portata ai muscoli e agli organi.
- La dieta alcalina (frutta, bicarbonato, sali basici ecc.) preserva, entro certi limiti, dall’acidosi.
Anche se il bodybuilding non può farvi smettere di fumare o cambiare la vostra genetica, lo stile di vita del bodybuilding, compresa la dieta, può aiutarvi con le altre cose elencate precedentemente. Si basa su tecniche di ingegneria genetica per modificare la struttura cellulare di alcuni tessuti (come quello muscolare), rendendoli più idonei allo sforzo sportivo. E’ praticamente impossibile da smascherare, perché la pratica illecita avviene direttamente sul dna dell’organismo. In teoria potrà portare alla creazione in laboratorio di veri e propri superatleti, che però saranno esposti a rischi elevatissimi.
Genetica, anabolizzanti ed esercizio fisico
A questo range di lavoro si avranno degli ottimi incrementi ipertrofici, un buon utilizzo di fibre FT IIa (gli colitiche-ossidative) e FT IIb (gli colitiche) e una buona attivazione neurale. Ogni allenamento, qualsiasi tecnica userete agirà su questi fattori, determinando l’aumento più o meno marcato dei vostri muscoli. Esistono in commercio prodotti come i GAINER che aiutano l’atleta ad arrivare al bilancio calorico e proteico necessario per l’incremento della massa.
- Per altri ancora è assolutamente da bandire l’impiego di tutto ciò che può provocare un’eccitazione artificiale comportante un danno diretto per intossicazione o indiretto se si oltrepassa il limite di elasticità fisiologica oltre il quale i fenomeni topici possono diventare irreversibili.
- Ulteriori ricerche nella popolazione atletica dovrebbe quindi concentrarsi sul dosaggio ottimale di vitamina D in combinazione con la vitamina K.
- Ciò significa che sono in grado di produrre effetti collaterali gravi come acne, ginecomastia, atrofia testicolare, ecc.
- Sono dotati di diversa potenza in relazione al meccanismo in base al quale agiscono e al sito d’azione.
Un caso completamente diverso è l’utilizzo di ormoni per scopi terapeutici in singoli animali, ad esempio per il trattamento dei disturbi della fertilità e altri problemi riproduttivi. Molto spazio trovano tuttora nel trattamento locale (infiltrazione) di processi flogistici acuti https://anabolic-info.com/ e cronici (fase di riacutizzazione) del comportamento osteomuscolare e tendineoarticolare. Pur tuttavia questo tipo di approccio terapeutico non è scevro da affetti collaterali locali soprattutto se il substrato su cui si agisce è già interessato da fenomeni cronico-degenerativi.
Si verifica un aumento delle energie e della libido (negli uomini), ma tali effetti sono più difficili da quantizzare. L’azione degli steroidi anabolizzanti è imputabile, come detto in precedenza, al loro effetto anabolico, anticatabolico e motivazionale, attraverso l’aumentata utilizzazione di proteine assunte, che ha breve vita per via di meccanismi compensatori. Contemporaneamente all’assunzione di steroidi anabolizzanti l’atleta assume sempre più proteine con la dieta, trattandosi di requisiti irrinunciabili per aumentare la massa muscolare.
Tuttavia, nonostante questo abuso di sostanze farmacologiche dotate di rilevanti rischi, all’interno della filosofia culturistica esiste una decisa volontà salutista, di rispetto del corpo e della salute, con un culto dell’efficienza e della prestanza che si assoggetta a regimi dietetici e comportamentali assai stretti e molto particolari. Infatti il body-builder tende a mantenere un regime di vita rigoroso (almeno a livello agonistico), ha una dieta ricca, ma controllata e integrata, si sottopone a duri allenamenti e si astiene dal consumo di alcolici, dal fumo e da altri vizi. Più in generale, l’uso degli steroidi anabolizzanti sembra incrementare le prestazioni di potenza dell’atleta quando questi è già in fase di allenamento prima del trattamento, mantiene l’allenamento di potenza durante il trattamento farmacologico, ed è cosciente con il medico somministratore del trattamento in corso. Quest’ultimo effetto ‘psicotrofico’ degli steroidi anabolizzanti è confermato dall’analisi di buona parte della letteratura dove nel 100% dei casi si ha aumento della prestazione in atleti informati del trattamento, mentre in doppio cieco questa percentuale scende al 43%.
Gli ormoni peptidici e affini
La mancanza di effetti sul sistema circolatorio è la ragione per la quale la pretcamide è talvolta impiegata in associazione con amine simpaticomimetiche. Viene usata per via orale (0,05-0,10 g più volte al giorno) o per via parenterale (0,2-0,4 g al giorno). Bisogna tener presente che il farmaco già a queste dosi può determinare vari effetti collaterali fra cui vertigini, scosse muscolari, reazioni vasomotorie. Stupefacente estratto dalla pianta Erythroxylon coca, è un eccitante del sistema nervoso centrale e un simpaticomimetico che suscita euforia e senso di potenza, a cui segue depressione con allucinazioni.
Così, la tossicità da vitamina D può avvenire solo in assenza di un introito sufficiente vitamina K. Tuttavia, nessuno studio fino ad oggi ha esaminato gli effetti della supplementazione di vitamina D e funzione del muscolo scheletrico nella popolazione atletica con livelli ematici ≥100 nmol/L. Alcuni studi hanno evidenziato che c’è una relazione tra livelli sierici di vitamina D e livelli di testosterone. Qeustio sarebbe dovuto all’inibizione dell’aromatasi e ad un legame più forte tra gli androgeni e il recettore favoriti dalla vitamina D.
Alcune patologie (per es. gravi epatopatie) o alcuni farmaci possono ritardare la clearance renale, non esistono viceversa fattori che possano accelerarla. Le amfetamine sono simpaticomimetici, causano tossicodipendenza e, abolendo il ‘campanello d’allarme’ rappresentato dalla fatica, permettono la trasformazione di un fenomeno fisiologico funzionale perfettamente reversibile, in uno patologico, organico e lesivo, non sempre totalmente reversibile, con un recupero lento e incompleto. Miglioramenti della performance sono stati documentati in certe discipline (corsa, lancio del peso, nuoto ecc.) e gli effetti sono stati attribuiti all’azione antifatica.